Articoli di interesse

Articoli di interesse

Articolo di Carla Facchini, tratto da "Osservatorio senior" di Enrico Oggioni

Il rapporto coi nonni al tempo del Covid.

Una ricerca sugli studenti delle superiori. 

Nel corso del 2021 abbiamo coordinato, come Associazione Nestore, una ricerca con i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Gentileschi di Milano, sul loro vissuto durante il lungo periodo segnato dal Covid....

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Foto Vadym Pastukh su licenza iStock


Tutto online - Difficoltà e opportunità della digitalizzazione

di Barbara Autuori

Con i contributi della nostra Presidente Carla Facchini per il periodico "CON Consumatori - Il mensile dei soci COOP" - Dicembre 2021

Dalla videochiamata al bonifico, dalla prenotazione del cinema fino al certificato medico: ogni aspetto della nostra vita è sempre più digitale, Una bella comodità, ma non per tutti, L'emergenza sanitaria ha dato una spinta alle competenze necessarie, ma anche allargato il divario tra generazioni, generi e classi sociali...

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Commento all’articolo di Maurizio Ferrera (Corriere della Sera 17-10-2021) - Aiutiamo (davvero) gli anziani

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Periodo di transizione digitale - di Barbara Autuori - Per il periodico Nuovo Consumo, novembre 2021

Con i contributi della nostra Presidente Carla Facchini

Conto in banca, pensione, prenotazione di appuntamenti per visite mediche, richiesta di certificati e così via: la "digitalizzazione", cioè l'accesso a qualsiasi tipo di servizio

o informazione attraverso un dispositivo elettronico, è in atto anche in Italia, alla prova della modernità. Ma come la mettiamo con il divario tra giovani e anziani, tra uomini e donne, tra classi sociali?

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Caring for non-self-sufficient older people in Italy: from a familistic system to the immigrant live-in careworker model.

di Carla Facchini - Department of Sociology and Social Research, University of Milan, Italy

The aim of the article is to describe the specificities of the aging phenomenon in Italy and

the social policies for non/self-sufficient elderly people, highlighting both the change from

a model that relied heavily on a family system to a model based on co-resident immigrant

workers to care for the elderly, and the contradictions of this new model.

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Due articoli tratti da "Osservatorio Senior" di Carla Facchini e Paolo Trivellato

Senior a casa al tempo del Covid

La percezione della propria abitazione durante il lockdown.

In una precedente nota abbiamo presentato alcuni risultati emersi dall’indagine Istituto Besta – Auser Lombardia – Associazione Nestore condotta nel periodo aprile-maggio 2020 sulla percezione e sul vissuto degli anziani rispetto all’emergenza sanitaria e al distanziamento sociale di quei mesi.

Continua a leggere: https://osservatoriosenior.it/2021/02/senior-e-casa-al-tempo-del-covid/


La percezione del tempo durante il lockdown

Come gli anziani hanno vissuto lo scorrere del tempo durante il lockdown di marzo-aprile 2020.

In questa nota presentiamo alcuni risultati emersi da una indagine condotta nel periodo aprile-maggio 2020 (Istituto Carlo Besta, Auser Lombardia, Associazione Nestore, 2020) che ha indagato comportamenti e vissuti degli anziani lombardi nel periodo del lockdown e che si inserisce in un ormai ricco filone di ricerche, a partire da quella dell’Istat (Istat 2020).

Continua a leggere: https://osservatoriosenior.it/2021/01/la-percezione-del-tempo-durante-il-lockdown/


Breve guida per evitare la comunicazione stereotipa quando si parla di invecchiamento e anziani (segnalato da Paolo Trivellato)


Un linguaggio o immagini sbagliate possono facilmente trasmettere un'idea stereotipata degli anziani. Questo foglio fornisce suggerimenti di comunicazione concreti che possono fare un'enorme differenza nel modo in cui parliamo di invecchiamento e più anzianità...

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Silver Value, un progetto di Osservatorio Senior

Si è da poco concluso il quinto monitoraggio annuale “Silver Value: Valorizzare gli over55” , progetto gestito da Osservatorio Senior insieme ad alcune grandi aziende, finalizzato a rilevare nel tempo come vengono gestiti e se vengono valorizzati i senior negli ambienti organizzativi.

Il numero di over55 presenti nel mondo del lavoro è in continua crescita, così come il tasso di occupazione, soprattutto maschile, di questa fascia di età (a questo proposito, la nota di A. Rosina apparsa su Osservatorio Senior).

Rispondere alle sfide della longevità e all’aumento dei senior presenti nelle organizzazioni è importante e lo si ottiene non solo spostando in avanti l’età pensionabile ma attraverso il miglioramento delle condizioni di una soddisfacente, efficace e produttiva lunga vita attiva.

Alcuni highlights emersi nel monitoraggio di quest’anno:

  • Le fuoriuscite anticipate rispetto all’età pensionabile si sono molto ridotte per la fascia di età 55-60 anni, mentre rimangono elevate per gli over60. Rispetto a una decina di anni fa, le uscite anticipate sono rimaste nelle prassi aziendali e di relazioni industriali ma spostate in là di circa un lustro
  • Non vi è particolare discriminazione rispetto all’età per quanto riguarda la partecipazione alla formazione offerta dalle aziende, che è elevata anche per gli over 55 e gli over60 che vi lavorano
  • Le azioni di welfare aziendale (benefit sanitari, smart working, agevolazioni, ecc) sono rivolte a tutti dipendenti, quindi anche agli over55, senza azioni specifiche per i senior.

Languishing

 

Come stai? Boh, come sto!.. Non riesco a percepire come sto…, a definire le mie emozioni, lo scontento. Questa è una delle risposte emblematiche delle persone che hanno difficoltà a esprimere ciò che provano dopo una pandemia di così lungo termine e carica di lutti e di paure. Proviamo qualcosa ma non sappiamo cosa sia; anche con la prospettiva di essere immunizzati dal vaccino, non riusciamo a essere contenti e a capire come stiamo vivendo.

Non siamo depressi, non ci sentiamo inutili, sebbene l’insoddisfazione e la mancanza di obiettivi ci assalgano.

Tale condizione collettiva ha un nome. Adam Grant, psicologo della Wharton University (Pennsylvania), l’ha definita languishing per dire che percepiamo “un senso di vuoto, di paralisi. È come dire che ti senti in confusione e guardi alla tua vita attraverso un vetro appannato”. La tua stessa felicità e infelicità sembra non riguardarti più tanto. Una parte del danno della condizione definita languishing è “il non avere la percezione che stai scivolando nella solitudine, sei indifferente alla tua indifferenza e se non riconosci la tua sofferenza, non cerchi aiuto e non fai molto per aiutarti”. È una condizione in cui le persone non sono depresse ma neppure fioriscono. L’aver vissuto collettivamente emozioni intense (la paura, l’angoscia della conta dei morti, l’ansia di essere contagiati) ci ha dato un vocabolario comune per capire e per esprimere come stiamo vivendo una esperienza per noi nuova. Purtroppo, dice Grant, dal nostro vissuto collettivo non abbiamo ricavato ancora strumenti e cognizione per superare il senso di vuoto e di melanconia e per ricominciare a vivere. 

 

Donne In www.donnein.net

Accessi dal 18/03/22

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